Le Parc de Preljocaj à la Scala avec Aurélie Dupont

[wagneriano]

Article paru le 21 octobre sur le supplément culturel du journal économique italien Il Sole-24 Ore. Avec un peu trop d'optimisme, la journaliste annonce le spectacle Le songe de Médée à l'ONP dont la plupart de représentations seront annulées.

"Seduzioni nel parco
Da Milano a Parigi, dal Settecento libertino al mito di Medea: due coreografie di Angelin Preljocaj, raccontano l'inossidabile contemporaneità del grande artista franco-albanese
Marinella Guatterini

di Marinella Guatterini

[...]

Uomini e donne del Balletto della Scala, nei costumi bianchi e neri del minuetto, sono abbarbicati su sedie. La partita avrà inizio in piedi e si riscalderà, quando le donne ricompariranno più discinte e disponibili al corteggiamento. La loro "regina" - l'affascinante ospite Aurélie Dupont, proveniente dall'Opéra - resiste all'attacco del cavallo (Massimo Murru), che tenta più volte lo "scacco matto" ma senza esito. Nella seconda parte, le dame passeggiano in ampi e colorati panieri; la danza procede al ralenti, ma culmina in un'infuocata scena di contatti: tutti si baciano, si avvinghiano alle colonne di latta tranne l'algida protagonista, chiusa in svenevoli pose e volteggiare di braccia. L'arroccamento del pezzo più forte della scacchiera è però destinato a crollare.
In camicia da notte, le gambe nude, la regina si abbandona al suo cavaliere in un realistico passo a due, l'ultimo dei tre che scandiscono ogni atto, abbellito da un lungo bacio volante: l'uomo solleva la partner e la fa roteare in aria tenendo la bocca premuta sulla sua. Potrebbe essere un happy end, salvo che a vincere la partita scaligera di Le Parc sono soprattutto i giardinieri: forti e "volumetrici" così come richiede il vocabolario formalistico ma intimamente ribollente di Preljocaj."

[haydn]

Je transfère le message de Wagneriano dans le fil de discussion déjà ouvert :


Nouvelles de la Scala de Milan